SMALL CELL
Il numero sempre in aumento di utenti che accedono a internet da smartphone ha fatto aumentare considerevolmente il traffico dati su rete mobile.
Sino a qualche anno fa era considerato normale non potersi collegare ad internet in mobilità mentre oggi tale condizione è considerata inaccettabile, tanto che in alcuni paesi le connessioni in mobilità hanno superato quelle da PC. Questo cambiamento è stato reso possibile grazie agli investimenti degli operatori del settore che hanno permesso l’espansione, su tutto il territorio nazionale, di strutture di telecomunicazioni in grado di distribuire volumi imponenti di dati.
Tutto questo però ha comportato il rischio di saturare velocemente la banda dati utilizzata dagli operatori telefonici.
Con le small cells l’obiettivo di una connessione totale diventa fattibile, infatti è ora possibile connettersi ad internet attraverso una rete di qualità da qualsiasi luogo, come ad esempio in metropolitana o nei luoghi pubblici, incondizionatamente dall’ora o dal numero di accessi.
Le small cells sono dei nodi d’accesso alla rete a basso consumo energetico delle dimensioni di un libro e possono avere una gittata che varia dai 10 metri circa fino ai 2 km. Esse contribuiscono a supportare tutti gli operatori che devono costantemente far fronte ad una richiesta sempre maggiore di banda da parte degli utenti.
Oggi le small cells si dividono in tre segmenti:
- femtocell
- picocell
- microcell
Le prime sono utilizzate generalmente in ambienti casalinghi e piccoli uffici, i secondi vengono utilizzati in ambienti più ampi come ad esempio i centri commerciali, i terzi sono impiegati per amplificare il segnale all’interno di spazi di grandi dimensioni (parchi, luoghi pubblici,stadi).
Le small cell trovano il loro più ampio impiego con la diffusione di tecnologie di ultima generazione quali il 4G ed il futuro 5G per il quale esse diventeranno la struttura portante,gli operatori telefonici hanno infatti creato una rete di small cells denominata HetNet con lo scopo di rendere la copertura del segnale uniforme e stabile su tutto il territorio: una scelta sicuramente strategica atta a rispondere alle esigenze sempre maggiori dei consumatori.
Si ritiene che nei prossimi anni l’intensificazione delle reti a l’aumento delle small cells saranno, nel mercato delle telecomunicazioni, la fonte primaria di crescita. Particolare impatto sul loro sviluppo avrà la diffusione della tecnologia IoT, Internet of the Things, che prevede la connessione di ogni device ad internet, dal cestino dei rifiuti al parchimetro. La tecnologia per raccogliere i dati di tali device non è ancora ben definita, da proposte iniziali quali LORA, si è passati a proposte integrate nel 4G e 5G quali LTE narrowband.
In accordo con le strategie dei principali operatori, Newen ha allo studio sistemi di trasmissione di energia atta ad alimentare le celle in modo remoto. In particolare le soluzioni “Digital Electricity” di Voltserver permettono di minimizzare le dimensioni dei cavi e si adattano particolarmente all’utilizzo di cavi ibridi rame-fibra.